top of page

Arte come denuncia

"Canto di Libertà: Luce nel Buio"


"Ogni giorno, troppe vite vengono spezzate per mano di chi dovrebbe amare e proteggere. Il femminicidio è una ferita profonda nella nostra società.


Ogni donna che perde la vita a causa della violenza è più di una statistica, è una storia interrotta, sogni infranti e famiglie distrutte. Non possiamo restare in silenzio di fronte a questo orrore.


Dobbiamo educare, sensibilizzare e alzare la voce contro ogni forma di violenza sulle donne. Dobbiamo essere solidali, ascoltare e credere alle vittime, e creare un mondo dove ogni donna possa sentirsi al sicuro.


Il femminicidio non è solo un crimine contro singole persone, ma contro l'umanità intera.


"Canto di Libertà: Luce nel Buio" vuole essere una denuncia; i colori nelle sue tonalità dal nero al grigio dell’opera vogliono ricordare che gli atti di violenza avvengono di nascosto. Il rosso denuncia la violenza e il dolore che possono provare coloro che subiscono tali atti. Il volto della donna rappresenta tutte coloro che sono state vittime di violenze, da parte di chi dovrebbe amarle, proteggerle e difenderle.


Il nome di questa opera, "Canto di Libertà: Luce nel Buio", vuole essere un grido d’aiuto per sensibilizzare e non lasciare più nell’oscurità questi atti d’orrore.



4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page